Valerianaceae
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
Riferimenti bibliografici:
Veröff. Geobot. Inst. ETH Stiftung Rübel Zürich 3: 244 (1925)
Sottospecie presenti in Italia
Entità con presenza dubbia in
Conti F. & al. (2005) An annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi Editori, Roma, 420 pp
Per dettagli vedi la distribuzione regionale.
RIFERIMENTI NEI PRINCIPALI REPERTORI
Checklist 2018, in Bartolucci & al., Galasso & al. e aggiornamenti
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 2017-2019
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
Vol. 3 pg. 652
"An annotated Checklist of the Italian ...", F. Conti & al., 2005
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
pg. 180 riga 36
"Flora d'Italia", S.Pignatti, 1982
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
Vol. 2 pg. 654
"Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004
Valeriana celtica L. subsp. norica Vierh.
Vol. 2 pg. 400
NOMI ITALIANI
Valeriana norica
ETIMOLOGIA
Valeriana: [Caprifoliaceae] dal lat. medievale valeriana, attestato dal X sec., all’origine del nome volgare in molte lingue europee incluso l’italiano, di etimo discusso; l’ipotesi più accreditata lo fa risalire alla provincia dioclezianea Pannonia Valeria, nell’Ungheria occidentale, dove la pianta sarebbe stata abbondante; altri lo connettono al verbo valere essere in buona salute, per le sue virtù officinali (più probabilmente un caso di paretimologia a posteriori); altri a diversi personaggi di nome Valerius o Valerianus; altri lo fanno derivare dal ted. baldrian (e non viceversa), che potrebbe essere connesso o con il dio della luce Baldur o con l’eroe Wieland, in allusione alle proprietà magiche della pianta come scaccia-demoni
celtica: (Valeriana) dei Celti, popolazioni indoeuropee dello stesso gruppo linguistico che tra l’VIII e VI secolo a. C, dall’Europa centrale si diffusero nell’Europa occidentale, dalla penisola iberica alle isole britanniche:
(Fissidens) in riferimento al luogo di origine del tipo, la Cornovaglia, abitata in epoca preromana da tribù di lingua celtica
(Geranium robertianum subsp.) per il luogo di origine della sottospecie, le Isole Britanniche, abitato in epoca preromana da tribù di lingua celtica
(Quercus x) in riferimento al luogo di origine del tipo, il Portogallo sudoccidentale, abitato in epoca preromana da tribù di lingua celtica
(Taraxacum) per il luogo di origine, l’area atlantica delle isole britanniche, abitata in epoca preromana da tribù di lingua celtica
(Valeriana) Linneo fa riferimento a Bauhin che a sua volta fa riferimento al Nardus celtica di Dioscoride e precisa il luogo di origine, “Helvetia”, nome che deriva dagli Elvezi, popolazione di lingua celtica stabilitasi nell’altopiano svizzero in epoca preromana
(Viola) per il luogo di ritrovamento del tipo, i pressi della necropoli di Bougon, nell’odierna Nuova Aquitania, Francia, che evoca un “paesaggio celtico”
norica: (Artemisia, Hieracium, Pulmonaria, Silene, Alchemilla, Columbaria, Draba, Festuca, Galium, Gentiana, Knautia, Lilium, Pinguicola, Ranunculus, Scabiosa, Trifolium, Valeriana) della provincia storica Noricum, che in senso lato comprende la zona centrale dell'Austria, parte della Baviera, della Slovenia e dell'Italia
TASSONOMIA FILOGENETICA
Magnoliophyta
Eudicotiledoni
Asteridi
Ordine
Dipsacales Juss. ex Bercht. & J.Presl
Famiglia
Valerianaceae' Batsch
Tribù
Valerianeae
Genere
Valeriana L.
Reveal J.L. (2011): Genere attribuito alla stessa famiglia
Superordine Asteranae Takht.
Ordine Dipsacales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Famiglia Valerianaceae Batsch
Stevens, P.F. (2014, ver.14, APW): Genere attribuito a diversa famiglia
Ordine Dipsacales Juss. ex Bercht. & J. Presl
Famiglia Caprifoliaceae Juss.